Serena Bonanno è nata a Roma, dove ha studiato pianoforte e canto presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Ha esordito nel cinema con una piccola parte nel film L’odore della notte (1998); è stata poi protagonista del film Boom (1999).
In seguito ha lavorato in varie produzioni televisive, divenendo personaggio noto in Distretto di polizia (2000). Tra il 2001 e il 2003 la ritroviamo nella soap opera Cento Vetrine, grazie alla quale le viene conferita, nel 2002, la Telegrolla d’oro.
Dopo un periodo di lontananza dagli schermi, nel 2006 è ritornata in TV in altrettanto note serie tv.
Oggi ha lasciato la recitazione alle spalle, svolge un lavoro di ufficio normalissimo e si è dedicata all’Arte, cimentandosi, in modo particolare, nella pittura. Un genere, il suo, che si distingue per l’uso prorompente e caldo dei colori.
Serena e i suoi colori viaggiano su una tela bianca in libertà. Non è stato un salto ma un modo per mantenere una emozione che aveva già nel cinema.
Ha semplicemente trasformato, trasferito una esigenza personale. I quadri, le sculture sono degli strumenti per parlare con le persone, per emozionarle.
Ha inventato il wedding canvas, una nuova formula di lista di nozze.
Si definisce “una persona creativa che ha un imprinting imprenditoriale”.
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